sabato 21 marzo 2015
Atanasio de Charette, L'ultimo crociato di Pio IX. Il Padre col. Athanase, barone de Charette de la Contrie
II. Il padre, col. Athanase, barone de Charette de La Contrie.
Athanase, barone de
Charette de la Contrie era nato il 14 gennaio 1769 nel castello della
Tremissinière vicino a San Donatien. Brillante ufficiale degno in tutto e per
tutto della tradizione familiare, al momento della restaurazione era entrato
nelle Guardie del Corpo del re. Al ritorno al potere dell’Imperatore Napoleone
, il 20 marzo 1815, egli lascia Parigi, rientra a Nantes e prende parte alle
sommosse realiste dell’ovest. Dopo i “100 giorni” rientra in servizio ed il 14
gennaio 1817 è nominato capo squadrone dei cacciatori della Vandea. Il Re Luigi
XVIII lo creerà barone con una lettera patente del 23 gennaio 1823 e lo
nominerà “Pari del Regno”
In quello stesso 1823 era
stato promosso colonnello del IV Reggimento dei Corazzieri del Berry. Con la
caduta di Carlo X, il col. Charette diede le dimissioni e seguì la famiglia
reale in esilio in Inghilterra. Rientrato in Francia partecipa alle lotte per la restaurazione. Sconfitta
questa, Charette fu condannato a morte in contumacia e costretto all’esilio.
Nel
1838 ,tuttavia, egli fu
autorizzato a rientrare in Francia dove visse oramai in ritiro nel suo castello
de La Contrie; qui pubblicò numerose ed interessanti opere sugli avvenimenti ai
quali aveva partecipato. Morì nel castello del La Contrie il 16 marzo 1848.
Massimo Coltrinari
(massimo.coltrinari@libero.it)
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