L'Ultima difesa pontificia di Ancona . Gli avvenimenti 7 -29 settembre 1860

Investimento e Presa di Ancona

Investimento e Presa di Ancona
20 settembre - 3 ottbre 1860

L'Ultima difesa pontificia di Ancona 1860

L'Ultima difesa pontificia di Ancona 1860
Società Editrice Nuova Cultura. contatti: ordini@nuovacultura.it

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Onore ai Caduti

Onore ai Caduti
Sebastopoli. Vallata di Baraclava. Dopo la cerimonia a ricordo dei soldati sardi caduti nella Guerra di Crimea 1854-1855. Vedi spot in data 22 gennaio 2013

Il combattimento di Loreto detto di Castelfidardo 18 settembre 1860

Il combattimento di Loreto detto di Castelfidardo 18 settembre 1860
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La sintesi del 1860

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Il combattimento di Loreto, detto di Castelfidardo 18 settembre 1860

Il Volume di Massimo Coltrinari, Il Combattimento di Loreto detto di Castelfidardo, 18 settembre 1860, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2009, pagine 332, euro 21, ISBN 978-88-6134-379-5, è disponibile in
II Edizione - Accademia di Oplologia e Militaria
- in tutte le librerie d'Italia
- on line, all'indirizzo ordini@nuova cultura.it,
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- Roma Universita La Sapienza, "Chioschi Gialli"
- in Ancona, presso Fogola Corso Mazzini e press o Copyemme

giovedì 29 marzo 2018

Giornata del Decorato 2018 Roma 13 14 15 aprile 2018


SYLLABUS


Oggetto: Scopo del presente Syllabus è quello di delineare la architettura della Giornata del Decorato che si terrà a Roma dal 13 al 15 aprile 2018.
Articolazione della Giornata:
La Giornata del Decorato 2018 si articola in tre giorni, nei quali si svolgeranno le seguenti attività
a)                 Venerdì 13 aprile 2018
. Convegno di Studi: Tema Il Valore militare dall’Unità alla Crisi Armistiziale 1861-1943
. Cerimonie di Omaggio al Valore Militare
b)                 Sabato 14 aprile 2018
. Commemorazione Ufficiale. Cerimonia Alle “Fosse Ardeatine”
. Attività Culturale Presso la Sede Nazionale.
. Cena Di Gala 
c)                  Domenica 15 aprile 2018
. Omaggio al Valore Militare. Passeggiata al Gianicolo. La Repubblica Romana 1849
  Il Colpo di Cannone di Mezzogiorno.
. Conclusione con l’omaggio al Sacrario dei Caduti della Repubblica Romana.



I GIORNATA.
Venerdì 13 aprile 2018
. Convegno di Studi: Tema Il Valore militare dall’Unità alla Crisi Armistiziale 1861-1943
Il Convegno di Studi si articola nel seguente modo
Ore 08,30.
Presentazione degli Atti. Giornata del Decorato 2017.“Il Valore Militare e le missioni di pace”
Oggetto della relazione è la presentazione, in forma sintetica, degli Atti del Convegno tenuto lo scorso anno in occasione della Giornata del Decorato 2017. Rappresenta la Continuità della Ricerca scientifica del CESVAM, che vede nella Giornata del Decorato una occasione per approfondire aspetti del Valore Militare. Gli Atti sono stati Pubblicati nella Collana Storia in Laboratorio.
Ore 9,00  Apertura del Convegno di Studi
Saluti delle Autorità Convenute.
Saluti del Presidente Nazionale del Nastro Azzurro gen. Carlo Maria Magnani
L’Intervento del Presidente Nazionale introduce i lavori del Convegno. Ha lo scopo di illustrare la volontà dell’Istituto di dare un significato anche accademico-scientifico oltre che rievocativo-commemorativo alla Giornata del Decorato, ribadendo l’impegno di diffondere i significati e i contenuti dello Statuto dell’istituto, così come svolto lo scorso anno.
Presiede : Direttore del Centro Studi su Valore Militare gen. Dott. Massimo Coltrinari
La Presidenza del Direttore del Centro Studi ha il preciso significato di far svolgere i lavori del convegno entro i binari dei lineamenti che il CESVAM si è dato. Oltre al naturale rispetto dei tempi, ha il compito di fa svolgere le relazioni secondo gli intendimenti  espressi e come sono state commissionate ai rispettivi Relatori. Inoltre deve svolgere una attenta azione di rispetto della articolazione del Convegno, nelle tre fasi, la prima di raccordo con la Giornata del Decorato del 2016 e quella del 2017, la seconda di approfondimento storico-giuridico-militare del Valore Militare durate tutto l’arco del periodo monarchico della nostra Storia Unitaria la terza di testimonianza dei Soci che, hanno la possibilità di estrinsecare nella seconda parte del Convegno.. Dovere di chi presiede e che queste testimonianze siano incisive, brevi e significative e non personali.
Il Significato del Convegno illustrato dal Direttore del CESVAM.

I TORNATA SESSIONE MATTUTINA
 Presentazione delle Relazioni
Preside Segretario Generale della ANFIM – Aladino Lombardi
ORE 09.20 I RELAZIONE  Massimo Coltrinari
                          Il Valore Militare in età risorgimentale 1861-1870
La Relazione intende dare un quadro generale della evoluzione ed espansione dell'Esercito Sardo iniziato nel 1859 con l'annessione della Lombardia ed alimentato dalla emigrazione in Piemonte di tutti i rivoluzionar in italiani. Questa evoluzione si accentuò nel 1860 con l'annessione degli stati dell'Italia Centrale, delle Marche e dell'Umbia e con la spedizione dei Mille con le provincie meridionali. Inoltre nel 1861 vide affluire i componenti dell'esercito garibaldino. Uno dei fattori coagulanti e di amalgama che operarono in senso a quelo che divenne il 4 maggio 1860 l'Esercito Italiano fu il Valore Militare. Il suo riconoscimento alimetò il senso di apparteneza e di dedizione. La Relazione esplorerà questo aspetto.
ORE 09,40 II RELAZIONE Relatore Gen C. A. Carmine Fiore
                          Il Valore Militare nelle campagne coloniali 1882-1915
La Relazione intende tracciare un quadro (syllabus della relazione da sviluppare)
0RE  10.00 III RELAZIONE  Paolo Formniconi
                          Il Valore Militare e la Grande Guerra
Nell'arco di tre anni di guerra il Valore Militare fu uno degli elementi di sostegno e di coesione insieme all'amor di patria ed al dovere di cittadini in armi. La Relazione presenterà la Grande Guerra da questa visione, ovvero il valore militare come fattore concorrente per la vittoria finale.
La Relazione intende  dare un quadro esaustivo (syllabus della relazione da sviluppare)
ORE  10.20 IV RELAZIONE  Gen. Antonio Daniele
                          Il Valore Militare fra le due guerre mondiali 1919.1939
La Relazione vuole dare indicazioni sul significato  al valore militare all'indomani della Grane Guerra, al suo retaggio; in più la nascita dell'aviazione come Arma indipendente darà vita a nuove figure, come l'Asso dell'aeronautica che si affianca alla tradizionale figura del Valoroso e dell'Eroe.
ORE 10.40 V RELAZIONE   Ten. Col. t.ISSMI Gianluca Bonci
                          Il Valore Militare nella Seconda Guerra Mondiale 1940-1943
La Relazione intende sviluppare l’intero arco del Secondo Conflitto Mondiale, i vari teatri operativi in Balcania, in Africa sia Orientale che Libico.egiziana, russia e metropolitano nel modo in cui è emerso il valore militare, che nella retoroica e nella memorialistica è stato spesso utilizzato per mascherare errori, sconfitte e  responsabilità dei Capi e con un approccio assolutorio e giustificativo per l'opinione pubblica.
ORE 11.00 V RELAZIONE   Prof. Giancarlo Ramaccia
                            Il Valore Militare e la Crisi armistiziale. Per gli Italiani il momento delle scelte
La Relazione intende sviluppare l’intero arco della crisi armistiziale ( settembre-ottobre 1943) in cui gli Italiani si sono trovati davanti a se stessi, ovvero per tutti loro era arrivato il Momento delle Scelte.I rapporti con l'ex alleato, con il regime crollato il 25 luglio 1943, con gli Alleati-conquistatori che diedero vita alla reazione armata con varie figure espressione dei rinascenti partiti politici  a fronte di chi preferiva attendere il vincititore (attendismo) e la solita massa degli ooprtunisti pronti a stare accanto al più forte. Il Valore militare in queste circstante assume un aspetto di chiarificazione e di identificazione comunitari.
A seguire se vi sarà la possibilità, altri interventi sulle relazioni presentate
ORE 12.00 Conclusioni:
Presidente della Anfim Aladino Lombardi
Presidente Nazionale del Nastro Azzurro.   Gen. Carlo Maria Magnani
ORE 12.15. TERMINE DELLA PRIMA TORNATA DI LAVORI
Free Lunch  (su prenotazione) Raggruppamento Logistico Centrale. Complesso Logistico Lungara” Via della Lungara 81/C  Palazzo Salviati Tel. 06 6867743   L.M. 3/ 7579   3/7588

Nella Mattinata del 13 aprile 2018 dalle 9,30 alle 12,30 si svolgeranno cerimonie e di Omaggio floreale come segno di Onore verso il Decorato in alcuni monumenti di Roma, scelti in relazione alla tematica del Convegno.
Il Segretario Generale, presente il Labaro Nazionale e Soci decorati al Valor Militare renderà omaggio, pronunciando una allocuzione di circostanza, ai seguenti monumenti
Ore 9,30-10 – Porta Pia. Monumento alla Breccia. (Il Valore Militare nel Risorgimento)
Rendere omaggio al Monumento che ricorda il passaggio di Roma dallo Stato Preunitario allo Stato Nazionale significa prendere atto che si compiva nel 1870 l’unità nazionale e l’Italia non era più una semplice espressione geografica come era considerata fino al 1849.
Ore 10,30 -11, 30 – Monumento ai Cinquecento di Dogali ( Il Valore Militare nelle guerre coloniali)
Il Monumento ai Cinquecento Caduti nella battaglia di Dogali rappresenta il ricordo del nostro impegno coloniale, voluto per trovare sbocchi economici alla giovane nazione italiana e che ebbe risvolti tristi e difficili, ma in cui non venne meno la dimostrazione del Valore Militare.
                                 Santa Maria degli Angeli. Tombe dei protagonisti della Grande Guerra
                                 (Valore Militare nella Grande Guerra)
Santa Maria degli Angeli a Roma ha accolto la salma del Milite Ignoto il 3 Novembre 1921 prima che questa fosse  trasferita all’Altare della Patria, il giorno dopo. Ospita la tomba del duca della Vittoria, Diaz, la tomba dell’Ammiraglio Thaon di Revel, e del Primo Ministro Vittorio Emanuele Orlando. Deporre un omaggio floreale su queste tombe significa onorare tutti i combattenti della Grande Guerra.
Ore 12,30 -13,00      Porta San Paolo. Monumento. (Valore Militare nella Seconda Guerra Mondiale)
Porta San Paolo ha visto le gesta del popolo romano nei primissimi giorni della crisi armistiziale, quando per gli Italiani venne il momento delle scelte. Ricordare quei momenti fondanti la nostra attuale Repubblica significa aiutare a capire e riflettere sui momenti decisivi della nostra storia in cui non venne anche in queste difficili circostanze il Valore Militare.



 





II TORNATA  SESSIONE POMERIDIANA
(Scopo delle Comunicazioni e quello di dare spazio ai Soci del Nastro Azzurro)
 Comunicazioni
Presiede Gen. Prof. Massimo Coltrinari
Ore 15.00     I Comunicazione       Prof. ssaAlessandra Soroni.
                     Collaborazione Società Tarquiniense di Arte e Storia e Istituto del Nastro Azzurro.   La Emeroteca
                     relativa alla Pubblicistica Militare.
Nota comunicativa relativa al progetto di edificare una Emeroteca della Pubblicistica Militare con accardo fondi di archivio specialistici che sono il frutto delle ricerche e degli studi condotti dal CESVAM, con particolare alla storia recente di Tarquinia sul versante militare ( Scuola paracadutisti e attività speciali)
Ore 15.15     II Comunicazione   Avv. Domenico Baldassarre
                     La Federazione di Torimo dei suoi primi cento anni di vita.            
Ore 15.30     III Comunicazione   Dott. Emanuele Cerutti
                      Il Museo dell’Istituto del Nastro Azzurro a Salò
Illustrazione dello stato e delle attività di prospettiva del Museo Storico dell'Istituto del Nastro Azzurro e le sue attività collegate ed in particolare come sinergia del CESVAM
Ore 15.45     IV  Comunicazione   Sig. Mario Pereira Federazione di Pistoia
                      La FEB (Forza di Spedizione Brasiliana) in Italia 1943-1945
Nota riguardante il Contributo dei soldati Brasiliani venuti in Italia e partecipati alla Campagna d''Italia delle Forze Alleate.
Ore 16.00     V Comunicazione  Sig. Stefano Bernini – Federazione di Pistoia
                      Breve storia di Francesco Ciavarella, cittadino pistoiese Caduto nell’Eccidio delle Fosse Ardeatine
Ore 16.15   VI Comunicazione  Cav. Uff. Giorgio Lavorini Federazione di Pistoia
                   Breve Storia della M.O.V.M. Giovanni Marini, Decorato pistoiese al quale è stata intitolata la Caserma del  
                   183° Reggimento Paracadutisti Nembo”
Ore 16.30   VII Comunicazione Dott. Giovan Battista Birotti
                   Il Soldato Giapponese del '900 ed il Valore Militare.
Nota riguardante i risvolti sociali ed econominci oltre che militari nella formazione dello Stato del Giappone ad inizio secolo
Ore 16.45  VIII Comunicazione   Dott Massimo Squillaci
                 Don Giovanni Mimozzi e le Case del Soldato nella guerra 1915-1918.
Il trentenne Cappellano militare Don Giovanni Minozzi raggiunge il fronte italiano nel giugno 1915 per prestare assistenza spirituale e materiale ai soldati, e organizza una rete di luoghi di accoglienza che nel poco tempo libero concesso ai soldati offra loro un ambiente familiare dove ricrearsi divertendosi ed anche istruendosi. Nascono così le Case del Soldato (sala lettura, scrittura, scuola analfabeti, cinema, teatro, strumenti musicali). Alla fine della guerra saranno più di 500 su tutto il fronte.
Ore 17.00   IX  Comunicazione. Avv. Francesco Atanasio
                    Il Valore Militare in Età Monarchica Vittorio Emanuele II e Umberto I
Ore 17.15   X Comunicazione Osvaldo Biribicchi. 
                   Il Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione
                    Nasce dalla presentazione di un Progetto presentato al Ministero della Difesa. Ha lo scopo di preparare un Dizonario su otto volumi di cui 3 relativi al Compendio,3 relativo al Glossario, uno di indici ed uno dedicato alla Guida in cui si esplicano le mappe tecniche e le mappe logiche per la consultazione del Dizionario che deve essere inteso come uno strumento per accedere ad internet a sostegno di studi e ricerche.
Ore 17.30   XI  Comunicazione.Gerardo Severio
                    Michele de Rada Storia di un Generale
La Comunicazione illustrerà nei dettagli la figura e l'opera del Generale De Rada a cavallo della fine dell'ottocento ed inizio del novecento.
Ore 18.00   XII  Comunicazione. Anna Maria Menotti
                    Il valore prerisorgimentale. Ciro Menotti ed i congiurati del 1831. Manfredo Fant, Enrico Cialdini ed altri.
La comunicazione illustrerà la vicenda di Ciro Menotti ed il suo sacrificio come antesignano della epopea risorgimentale; darà cenno anche ai suoi compagni tra cui giovanissimi patrioti che diverranno protagonisti delle vicende unitarie italiane
Ore 18.15   XIII  Comunicazione. Alessio Pecce
                    La Preparazione del Dizionario minimo della Grande Guerra 1915-1918.
Su progetto presentato al Ministero della Difesa, dal giugno 2017 un equipe di ricercatori in seno al CESVAM ha elabarotato questo Dizionario che si articola in Compendio (cinque volumi) e Glossario (cinque volumi) più un volume di Indici e di Guide.
Ore 18.30 XIV Comunicazione  Federico Mammarella
                   Il Valore Militare nella Guerra di Spagna 1936-1939
Sulla base degli studi condotti in Spagna nel quadro Emmaus, e sugli elaborati della tesi di dottorato si presenta un cenno sul Valore Militare in questa guerra civile sia da parte franchista che da parte delle brigate internazionali con un cenno al Corpo Truppe Volontarie Italiano.
Ore 18.45  XV Comunicazione Mario Me
                      Gli eventi nel Nord della Sardegna all’indomani dell’Armistizio. (Titolo provviosio)
Esposizione di sintesi del progetto in preparazione al CESVAM sugli eventi armistiziali che videro protagonisti le unità della Squadra Navale Italiana e le forze di terra schierate nel Nord della Sardegna.
Ore 18.45    Conclusioni Gen. Dott. Massimo Coltrinari .
Ore 19.00   Termine dei Lavori

Ore 20.00    Cena alla Foresteria Lungara  Da Definire nei dettagli
Free Lunch  (su prenotazione) Raggruppamento Logistico Centrale. Complesso Logistico Lungara”
Via della Lungara 81/C  Palazzo Salviati Tel. 06 6867743   L.M. 3/ 7579   3/7588

La COMMEMORAZIONE
II GIORNATA 
MATTINA14 APRILE 2018
Commemorazione Ufficiale. Cerimonia Alle “Fosse Ardeatine”
Mausoleo delle Fosse Ardeatine
Ore 09,30 – 10.00 Arrivo dei Partecipanti. Ammassamento Labari e Rappresentanze
Ore 10,00 – 10.20  Accesso al Mausoleo delle Fosse Areatine.
Ore 10.25 -  Arrivo Massima autorità
Ore 10,30 – Inizio Ceromonia
                    La Massima Autorità, il Presidente dell'ANFIM; il Presidente del Nastro Azzurro depositano
                    la Corona d'Alloro.
Ore 10.40    Saluto del Presidente dell'ANFIM
                    Saluto del Presidente del Nastro Azzurro
                    Allocuzione della Massima Autorità
Ore 11,10     Appello dei Martiri Decorati al Valor Militare   (Aladino Lombardi)
                     Letture di Studenti
 Ore 11,50    Cerimonie Religiose ( Rito Cattolico e Rito Ebraico)                  
Ore 12.00 -  Silenzio Fuori ordinanza
                    Gli Studenti depositano un fiore sui Sacelli dei Decorati  al Valor Militare
                    Termine della cerimonia

  



POMERIGGIO.  Sabato 14 aprile 2018
Attività Culturale Presso la Sede Nazionale.   Piazza Galeno 1.
  Ore 16, 00 – ore 19  Presentazione del Volume di Giovanni Cecini
I Generali decorati nella Grande Guerra”
 . Gen. Carlo Maria Magnani,  Gen. Dott. Massimo Coltrinari,  Gen.  Antonio Daniele,  Prof. Giancarlo Ramaccia

Presentazione della Collana “I Libri del Nastro Azzurro” e della produzione editoriale del Nastro Azzurro. Promozione e sottoscrizione delle pubblicazioni
Ore 16-19,00 

Lady Programme  per il pomeriggio. Il centro di Roma. Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Via Condotti ed altro

SERA 14 APRILE 2018 Ore 20,00.
Cena Di Gala ( Su Prenotazione) Foresteria della Pio IX. Castro Pretorio





  



 OMAGGIO AL VALOR MILITARE

III Giornata
MATTINA 15 APRILE 2018
Omaggio al Valore Militare. La Repubblica Romana 1849. Il Gianicolo. Roma, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Forte Bravetta.
Parte Culturale.(Facoltativa)
Spiegazione Itinerante a cura del CESVAM sul Gianicolo. Componenti del CESVAM spiegheranno ai convenuti il significato dei vari monumenti o loghi che si andranno a visitare sotto il profilo del Valore Militare). Facoltativo per tutti i partecipati
Ore 9,00 -9,30 Arrivo dei partecipanti a  Piazza della Rovere. 
Ore 9,30 – 11,00 – Percorso guidato in cui verrà illustrato come è rappresentato il Valore Militare: la Chiesa di Sant’Onofrio, L’Anfiteatro e la Quercia di Torquato Tasso. Il panorama di Roma verso ovest; Il faro degli Italiani. Gabriele d’Annunzio ed il valore militare nel primo novecento.; Le Erme della parte occidentale del Gianicolo: il valore militare nella Repubblica Romana.;  Il Monumento di Annita Garibaldi ed il Valore militare al femminile;  Giuseppe Garibaldi e la sua azione nella Repubblica Romana; Il retaggio della Costituzione del 1849
 Arrivo a Piazzale Garibaldi-
Parte Celebrativo.Commemorativa
Forte Bravetta. Via di Bravetta 78. Roma
Ore 09,30. Il Presidente Nazionale,  con il Labaro Nazionale e Soci Decorati renderà omaggio ai Martiri decorati[1] di Forte Bravetta. Parco della Memoria. Deposizione di una Corona di Alloro al monumento di Forte Bravetta.
                         Continuazione della Cerimonia alle Fosse Ardeatina come omaggio al Valore Militare non solo ai Martiri delle Fosse Ardeatina ma a tutti i combattenti ed i Caduti della Guerra di Liberazione  a Roma 1943-1944
Gianicolo. Piazzale Giuseppe Garibaldi
Ore 11,00 – 11,50 Ammassamento dei Labari e delle Rappresentanze al Mausoleo della Repubblica Romana
                              Partecipanti tuti alla Giornata del Decorato                            
                              Spiegazione della Tradizione del Colpo di Cannone di mezzogiorno e note sulla Repubblica Romana.
Ore 12.00 Il Colpo di Cannone di Mezzogiorno.
Ore 12.01  Sfilamento dei  Labari del Nastro Azzurro,  delle Rappresentanze e  dei partecipanti  dal Piazzale Giuseppe Garibaldi al
                  Mausoleo della Repubblica Romana.
                  Apre il corteo il Vice Presidente Nazionale Giuseppe Pica, con accanto il Labaro Nazionale.
Ore 12,30 Omaggio al Sacrario dei Caduti della Repubblica Romana.
                 Deposizione di Corona. Cerimonia. Presenza del  Labaro Nazionale e di tutte le Rappresentanze
                 Lettura della Motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Città di Roma 1849-1949
                 Onore ai Caduti. Silenzio Fuori ordinanza
                 Discorso di Chiusura della Giornata del Decorato 2018 : Vice Presidente Nazionale Domenico Pica
Ore 13,00 Termine della Giornata del Decorato 2018.

Indicazioni logistiche:
Free Lunch  (su prenotazione) Raggruppamento Logistico Centrale. Complesso Logistico Lungara”
Via della Lungara 81/C  Palazzo Salviati Tel. 06 6867743   L.M. 3/ 7579   3/7588.



Giornata del Decorato 2018
Segreteria:
Segreteria  Generale del Nastro Azzurro Piazza Galeno 1 Roma
Email:segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
Tel. 06 4402676
CESVAM Centro Studi sul Valore Militare.


[1] Martiri Medaglia d’Oro: Fortunato Caccamo, Antonio d’Ortenzi, Ezio Malatesta, Fabrizio Vassalli:
                Medaglia d’Argento: Mario Carucci, Paolo Renzi, Corrado Vinci.
Una dettagliata nota incentrata sulle biografie e sulle gesta dei Martiri Decorati sarà pubblicata con post di marzo su QUADERNI ON LINE, www.valoremilitare,blogspot.com

lunedì 19 marzo 2018

18 settembre 1860 La delimitazione del territorio dello scontro


L’identificazione dell’area della battaglia. Per procedere con metodo in un primo luogo fu necessario delineare ciò che in teoria si vuole definire (aree di battaglia).
Si adottò il concetto, estremamente empirico e non conforme al nomenclatore militare in uso sia all’epoca (1860) che nei periodi successivi, del luogo ove le forze contrapposte (in questo caso le forze sarde al comando del Cialdini e quelle pontificie al comando del De La Moricière) entrarono o parteciparono al combattimento.
Questo concetto presupponeva la seguente distinzione:
a) intendere e comprendere nell’area della battaglia le forze sarde e pontificie disponibili e pronte ad entrare in combattimento a seguito dell’evolversi degli avvenimenti.
b)  (con un approccio più restrittivo) solo quelle che effettivamente entrarono a contatto e sostennero il combattimento.
Nel primo caso si sarebbero considerate le seguenti località:
-   Recanati – Loreto: presenza delle forze mobili pontificie dal 17 al 19 settembre 1860;
-   Colle Oro – Crocette – Castelfidardo – Osimo: schieramento delle unità del quarto corpo sardo.
-       Ponti di Loreto – San Rocchetto: forze di copertura sarda;
-    Camerano: unità della guarnigione pontificia di Ancona uscita dalla piazzaforte per dare sostegno alle truppe mobili ed attestarsi a Camerano il 17 settembre 1860.
In questo modo l’area della battaglia era configurata dal perimetro avente per punti di vertice:
Loreto – Colle Oro – Osimo – Recanati.
Tale area comprendeva al centro la dorsale Colle Oro, Crocette, Castelfidardo, Osimo.
Questa configurazione dell’area della battaglia, includente tutte le forze disponibili per il combattimento, anche se valida sotto il profilo teorico, non poteva essere accettata ai fini museali sia per la sua vasta dimensione sia per le intrinseche difficoltà di attuazione. Rimase in ogni caso come una individuazione teorica e come quadro di riferimento generale.
Il secondo caso comprendeva le seguenti località (tutte poste sulla riva sinistra del fiume Musone):
-    il punto in cui i carabinieri svizzeri aprirono il fuoco contro il XXVI battaglione bersaglieri sardo alle 9,20 del 18 settembre 1860;
-    l’area della battaglia detta (Battuta), sede attuale del Sacrario: oggi vi sorge il sacrario dedicato ai caduti della battaglia di parte sarda, è l’area in cui si svolsero i combattimenti attorno alla casa Senerella del Mirà e da cui il de Pimodan operò la conversione verso ovest, aprendo la via di Ancona alle restanti truppe pontificie (5.000 uomini circa);
-    l’asse Battuta – Santa Casa di Sotto – Casino Sciava. Area Colle Oro: l’area ove si svolsero i più cruenti scontri; l’asse è la carrareccia oggi denominata via della Battaglia che corre nella selva di Castelfidardo.
La brigata di Pimodan fu contenuta dai sardi e poi respinta qui dai fanti della brigata regina;
-    la località Crocette: posto in un quadrivio, questo villaggio è rimasto come nel 1860. Vi termina la via della Battagli.
In questa area operano i reparti sardi che effettivamente entrano in combattimento, ovvero 9° e 10° reggimento fanteria (brigata Regina), XI, XII, XXVI battaglione bersaglieri, 2° batteria del 5° reggimento artiglieria, I sezione della 5a batteria dello stesso reggimento, 4a batteria dell’8° reggimento artiglieria e il reggimento lancieri di Novara, in totale 4880 uomini, 445 cavalli a 14 pezzi di artiglieria.
In questo secondo caso l’area della battaglia è delimitata dalla riva sinistra del fiume Musone, dal limitare della selva di Castelfidardo fino alla località Crocette, dall’asse Crocette – Sacrario della battaglia. Un triangolo relativamente ristretto e per l’80% circa formato dalla selva di Castelfidardo.
Il fatto che questa delimitazione comprendesse la selva ed un tratto di pianura leggermente ondulata permise, ad una prima valutazione, di poter continuare a verificare l’ipotesi di edificazione della terza struttura museale

massimo coltrinari
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org