sabato 21 marzo 2015
Atanasio de Charette, L'ultimo crociato di Pio IX. III La Giovinezza
III. La Giovinezza.
Il giovane Athanase visse
i suoi primi anni in esilio con i genitori e poi con loro rientrò in Francia.
Da adolescente manifestò il desiderio di abbracciare la carriera delle armi. Fu
il conte di Chambord a farlo iscrivere all’Ecole Militaire di Torino, che
allora si ciamava Accademia Militare e che a quell’epoca era la più rinomata in
Europa. Entrato nella scuola militare nel 1846, ne esce due anni più tardi con
il grado di sottotenente di fanteria, ma rifiuta di prendere servizio in
Piemonte.
Athanase di Charette era
il nipote “putativo” del conte di Chambord questi lo raccomandò a Francesco IV che fece
nominare, nel 1852, Athanase di Caharette sottotenente di un reggimento
austriaco di guarnigione nel Ducato e nel 1853 lo assunse come ufficiale
d’ordinanza.
Il 15 maggio 1858, alla
vigilia della campagna d’Italia, Athanase de Cahrette si dimette dal servizio
presso il Duca di Modena. Non voleva portare l’uniforme austriaca nel momento
in cui le truppe francesi sarebbero entrate in conflitto. Il rpincipe comprese
molto bene le ragioni ed colmo di attenzioni il giovane ufficiale e suo
fratello Urbano che era suo ufficiale di ordinanza.
Dopo gli avvenimenti del
1859 la Santa Sede
affidò a Mons. De Merode l’incarico di mettere in campo una Armata. Un appello
fu lanciato a tutti i cattolici d’Europa. Athanase de Charette decise di
rispondere all’appello del Papa, ma prima di aderirvi ci tenne ad avere il
consenso del duca di Chambord. Questi esitò un momento a separarsi di un uomo
che avrebbe potuto essergli utile, tuttavia il Principe accordò la sua piena
approvazione.
Massimo Coltrinari
(massimo.coltrinari@libero.it)
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