L'Ultima difesa pontificia di Ancona . Gli avvenimenti 7 -29 settembre 1860

Investimento e Presa di Ancona

Investimento e Presa di Ancona
20 settembre - 3 ottbre 1860

L'Ultima difesa pontificia di Ancona 1860

L'Ultima difesa pontificia di Ancona 1860
Società Editrice Nuova Cultura. contatti: ordini@nuovacultura.it

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Onore ai Caduti

Onore ai Caduti
Sebastopoli. Vallata di Baraclava. Dopo la cerimonia a ricordo dei soldati sardi caduti nella Guerra di Crimea 1854-1855. Vedi spot in data 22 gennaio 2013

Il combattimento di Loreto detto di Castelfidardo 18 settembre 1860

Il combattimento di Loreto detto di Castelfidardo 18 settembre 1860
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La sintesi del 1860

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Il combattimento di Loreto, detto di Castelfidardo 18 settembre 1860

Il Volume di Massimo Coltrinari, Il Combattimento di Loreto detto di Castelfidardo, 18 settembre 1860, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2009, pagine 332, euro 21, ISBN 978-88-6134-379-5, è disponibile in
II Edizione - Accademia di Oplologia e Militaria
- in tutte le librerie d'Italia
- on line, all'indirizzo ordini@nuova cultura.it,
- catalogo, in www.nuovacultura.it
- Roma Universita La Sapienza, "Chioschi Gialli"
- in Ancona, presso Fogola Corso Mazzini e press o Copyemme

giovedì 20 settembre 2012

Il Prossimo volume della Collana Storia in Laboratorio. L'Ultima Difesa Pontificia di Ancona 7 -29 settembre 1860. Presentazione dell'Ambasciatore de Bosis

E’ sempre un successo quello di mettere a di-sposizione di studenti e giovani ricercatori volumi come questo, che è la risultante di ricerche documen-tate ed appassionate, volte a darci un quadro, il più possibile aderente alla realtà, della nostra Ancona, in un momento fondamentale della sua Storia recente. Il volume si presenta in una articolazione dupli-ce:nella prima parte ci si dedica alla descrizione di Ancona come piazzaforte pontificia alla metà dell’800; ne esce un quadro di Ancona dentro le mura, espres-sione di quel dominio dei Papi iniziato nel 1532 quando, con raggiri e azioni dubbi, soppresse l’autonomia civica di Ancona. Nella seconda parte vi è la descrizione degli avvenimenti che si susseguiro-no, dal punto di vista delle Autorità Pontificie, per la difesa della piazzaforte medesima e del territorio non solo anconetano ma delle Marche tutte. La prepara-zione, l’approntamento degli uomini e dei mezzi e poi l’azione vera e propria a difesa della città. Corre l’obbligo di ricordare che questo volume è speculare a quello già pubblicato in questa collana che tratta degli stessi argomenti e dello stesso perio-do, ma dal punto di vista dei Sardi, cioè di noi Italia-ni. Qualche tratto, nonostante ogni sforzo dell’Autore per evitare ripetizioni o descrizioni ridondanti, è con-simile per forza di cose al libro già pubblicato; ma il lettore nè può trovare giovamento in quanto vede la medesima situazione dalle due opposte angolazioni. E’ consequenziale dire che questi due volumi, più quello dedicato allo scontro del 18 settembre 1860 nella vallata del Musone, si completano e si integra-no. Con la fine del Potere temporale dei Papi, la Storia delle Marche diviene una Storia d’Italia. Nei secoli precedenti ogni regione italiana ha avuto la sua Storia, ed i rapporti tra le diverse regioni erano stati anche di intensa rivalità. Il risultato di questa situa-zione fu un livello quanto mai basso, economico e di qualità della vita, della nostra gente. Le Marche erano povere, in tutti i sensi, senza alcuna prospettiva futura, in una immutabilità quasi eterna, sorretta solo dalla speranza di una vita mi-gliore nell’aldilà, per chi aveva fede. Ma il significato ancor più vero di questo termi-ne di un era, quella papale, è da cogliere nell’inizio della evoluzione dei rapporti all’interno della società marchigiana. La ventata patriottica, come osserva Denis Mach Smith, che iniziò a soffiare anche nelle Marche, intac-cò alle fondamenta quella gabbia invisibile che era il sistema patriarcale della famiglia. Il Giovane era fin dalla più tenera età ingabbiato ed imprigionato, an-che dopo il matrimonio, nei palazzi aviti, in compa-gnia di diverse generazioni di parenti, più o meno influenti. I Genitori erano austeri ed autoritari, in una condizione familiare ed educativa che non lasciava spazio alcuno alle esigenze individuali o alla inizia-tiva del giovin rampollo. La possibilità di evolversi, come lo studio, ma soprattutto i viaggi, erano pochis-sime mentre, tranne la indispensabile arte della scherma, non vi era la possibilità di praticare nessun sport o attività fisica consimile. Esempio di tutto questo, per noi marchigiani, era la famiglia Leopardi, con Monaldo e Giacomo i prototipi della situazione sopradescritta. La ventata liberal-democratica portava a scardinare tutto questo ed ad aprire orizzonti nuovi, sia sul piano umano che su quello sociale. La speranza per il Giovane di usci-re da tutto questo era “il nuovo”, quello che non si poteva nominare, “la rivoluzione” Ancona non poteva non beneficiare di tutto que-sto. La partecipazione popolare non fu massiccia co-me certa pubblicistica risorgimentale volle ancor oggi accreditare, ma elitaria. Come sempre accade sono le avanguardie che manifestano i sintomi del nuovo ed aprono alle masse il futuro. Ancona espresse nel suo seno elementi che raf-forzarono queste avanguardie sia nel decennio di oc-cupazione austriaco sia nel 1859, quando avvertì l’esigenza che il presente non poteva più essere accet-tato. La precocità di questi sentimenti e la incapacità di tradurli in azione, impedirono ad Ancona ed alle Marche di seguire la scia degli avvenimenti, in quel fatidico 1859, delle Legazioni, ovvero di Bologna e delle Romagne. Un rimprovero che i Patrioti emiliani e romagnoli rivolsero a quelli marchigiani ed a quelli anconetani, in particolare. Con interesse ho appreso che su questo aspetto è in preparazione un volume dedicato proprio all’Ancona del 1859, premessa inte-ressante per comprendere non solo gli eventi qui de-scritti riferiti al 1860, ma la genesi dell’azione di Gari-baldi e la concezione di quella spedizione dei Mille, epica e fondamentale per il processo unitario italiano, che proprio nel fallimento dell’azione dell’Eroe dei due Mondi della azione su Ancona trova la sua prima istanza e ispirazione. Il vecchio era ancora troppo radicato per per-mettere di imporre il nuovo dal basso e dall’interno, come in Romagna e in Toscana, tanto era ferreo e con-servatore il sistema di controllo pontificio, con un cle-ro medio-alto sostanzialmente in ritardo sui tempi, chiuso in una visione settecentesca della società e del-la politica. Non si riuscì a staccarsi da Roma con le proprie forze, e ci vorrà un intervento esterno per riuscire ad inserire le Marche nel processo unitario nazionale ita-liano. Queste avanguardie, in quanto, tali provocarono la reazione di quel governo Pontificio che ancora era convinto che la situazione fosse rimasta, nei rapporti di forza, al 1849. Convinto nel 1859, dopo aver ripreso il controllo dello Stato e dei territori, che il vero problema era la riconquista delle Romagne, nel 1860 si affidò ancora una volta alla protezione delle Potenze Cattoliche, Francia ed Austria. Aggiunse a questo l’impegno di-retto, attivo alla difesa dello Stato e del suo territorio. Una difesa che escluse totalmente, nelle motivazioni, l’elemento italiano, rinunciando “de facto” all’aiuto di quella parte della popolazione che mostrava sim-patie per il Soglio Papale, affidandosi ai Cattolici di tutta Europa, approfondendo ogni giorno di più il solco con il proprio popolo. Si credeva che con la forza delle armi si poteva, come nel 1849, arrestare e schiacciare questa “rivolu-zione” liberale borghese e in parte democratica, che era il Risorgimento. Si corse a mettere in piedi una difesa dello Stato, Le Marche e l’Umbria, senza badare ai mezzi, convinti che la vittoria avrebbe coperto ogni cosa. Una difesa che, come emerge dalla lettura di questo volume, è una serie di errori in tutti i campi veramente sorpren-dente. Come quelli che l’hanno preceduto, il volume ancora la descrizione a fonti documentali affinchè il giovane studente, a cui è diretto, possa avere elemen-ti di riflessione e di discussione e non versioni pre-confezionate. In sintesi, un volume più per la rifles-sione che per la lettura occasionale. L’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione, il cui fine statutario è quello di agire e difendere la libertà e il pensiero democrati-co, riflessi nella nostra Costituzione frutto della lotta contro il regime del genocidio che insanguinò l’Europa fino al 1945, non può non essere lieta che vo-lumi come questo possano essere utili alle nuove ge-nerazioni, utili a costruirsi una libera coscienza di pensiero su fatti che rappresentano l’inizio del nostro processo unitario in quella consequenzialità di pensiero ed azione che è essenziale per una speranza di un futuro accettabile. Alessandro Cortese de Bosis Ambasciatore, Vice Presidente Nazionale della Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione,

20 settembre 1870 20 settembre 2012

Anche oggi, 20 settembre, un fiore è stato deposto al monumento che ricorda la breccia di porta Pia a Roma. Il ricordo del ritorno di Roma all'Italia rimane sempre indelebile.

20 settembre 2012 Anniversario di Porta Pia

mercoledì 11 luglio 2012

Bibliografia Ragionata 1919 - 1929

1919


Bianchi N., Particolari importanti ed ignoti sulla Battaglia di Castelfidardo ( tratti da un documento dell’epoca), Roma, Estratto dalla Rivista “”Rassegna Nazionale”, Fascicolo 16 dicembre 1919, 1919

1920
Emaldi G., A ricordo del conte Marco Emaldi, Bologna, Poligrafici Riuniti, 1920
Raulich I., Storia del Risorgimento politico d’Italia, Bologna, Zanichelli, 5 Voll., 1920-1926
Vigevano A., La fine dell’esercito pontificio, Roma, Stabilimento Poligrafico per l’Amministrazione della Guerra, 1920
==, == Regiment des zouaves pontificaux, Lille, H. Morel, 1920

1921
Giangiacomi P., Castelfidardo e Ancona 1860, Ancona, Casa Editrice Rosa Volpi, 1921

1922

1923
Vigevano A., Campagna delle Marche e dell'Umbria, Roma, Stabilimento Poligrafico dell'Amministrazione della Guerra, 1923


1924
Rouleau C.E., Les zouaves pontificaux. Précis historique, Quebec, (s.intip.), 1924

1925
Marchi T., I governi provvisori delle marche e dell’Umbria nel 1860, in Annuario Università di Macerata, Anno Accademico 1924-1925, Macerata, Tipografia Bianchini, 1925

1926
Amante A., Gli Zuavi pontifici, in “L’Italia”, Milano, 13 aprile 1926
Amantini C, Ai vittoriosi di Castelfidardo, Spoleto, Tipografia dell’Umbria, 1926
Gobetti P., Risorgimento senza Eroi. Studi sul pensiero piemontese nel Risorgimento, Torino, Baretti, 1926
Geremia P., Lo Storico incontro di Vittorio Emanuele II con Giuseppe Garibaldi a Taverna Catena, Caserta, Troie, 1926
Rovetta G., Romanticismo, Dramma in tre Atti, Milano, Casa Editrice Baldini e Castaldi, 1926

1927
Croce B., Il Romanticismolegittimistico e la caduta del Regno di Napoli. Scritti di Storia letteraria e politica, Bari, Laterza, 1927
Croce B., Uomini e cose della vecchia Italia, Bari, Laterza, 2 Voll., 1927
Leconte L., Les Belges au service de Rome (1860-1870). Origines.Les Tirailleurs Franco-Belges (1860-1860), in Carnet de la Fourragère, Bruxelles, num. 2 serie II, Dicembre 1927
Momus, Il Leonardo, Collana di volumetti sugli artisti viventi italiani scritto e coordinato da Momus, Vito Pardo, Ferrara, Taddei, pag. 34.,1927
Spadoni, G. (Giovanni), Spadoni D., (Domenico), Uomini e fatti nelle Marche nel Risorgimento Italiano, Macerata, 1927

1928
==, ==, Zouaves pontificaux et volontarie de l’Ouest entrés dans les Ordes Religieux ou dans le Clergé. Travail établi par le Bulletin des Zouaves Pontificaux « L’Avant-Garde » 1928. Dattiloscritto. Roma, Biblioteca Vaticana R.G., Storia III, 1346, 3, 1928
==, ==, Zouaves pontificaux. Officers, sous-officiers, caporaux et soldats tuée ou blessés dans les différentes campagnes del Etas pontificaux. Morts accidentellement au dans les divers hospitaux de 1860 à1870. Dattiloscritto. Roma, Biblioteca Vaticana R.G., Storia III, 1346, 3, 1928
Cesari C., La campagna di Garibaldi nell’Italia meridionale, Roma, Ministero della Guerra, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico,
De Pimodan G., Vie du général De Pimodan, Champion, Paris, 1928.
Leconte L., Les Belges au service de Rome (1860-1870). Le battalion des zouaves pontificaux (1860-1867), in Carnet de la Fourragère, Bruxelles, num. 2 serie II, Luglio 1928
Leconte L., Les Belges au service de Rome (1860-1870). Le regiment des zouaves pontificaux (1860-1870), in Carnet de la Fourragère, Bruxelles, num. 3 serie II, Dicembre 1928
Leconte L., Les Belges au service de Rome (1860-1870). Notices biographiques des Belges qui furent officiers aux Tirailleurs Franco-Belges, aux Zouaves (1860-1870), in Carnet de la Fourragère, Bruxelles, num.3 serie II, Dicembre 1928
Leconte L., Les Belges au service de Rome (1860-1870). Origines.Les Tirailleurs Franco-Belges (1860-1860), in Carnet de la Fourragère, Bruxelles, num. 2 serie II, Luglio 1928
Enciclopedia Militare. Arte-Biografia-Geografia-Storia-Tecnica Militare, Voce: Castelfidardo, Milano, Il Popolo d’Italia, Istituto Editoriale Scientifico, 1928 Volume II,

1929
Berkeley H., The Irish battalion in the Papal Army of 1860, Dublino, The Talbot Oress., 1929
Cesari C, Le guerre del 1860/61 e del 1870 per l'unità d'Italia, Edizioni Tiber, Roma, 1929.
Leconte L., Les Belges au service de Rome (1860-1870). Notices biographiques des Belges qui furent officiers aux Tirailleurs Franco-Belges, aux Zouaves (1860-1870), in Carnet de la Fourragère, Bruxelles, num.4 serie II, Luglio 1929

Per informazioni:ricerca23@libero.it

domenica 24 giugno 2012

Gli Albori del Risorgimento. Convegno ad Antrodoco. Relazione

 CONVEGNO DI ANTRODOCO
 “GLI ALBORI DEL RISORGIMENTO ITALIANO DAL 1799 AL 1821”

Sabato 16 giugno si è svolto ad Antrodoco (RI), presso il Centro Giovanile, il convegno “Gli albori del Risorgimento italiano dal 1799 al 1821” organizzato dal Centro Romano di Studi Napoleonici e dalla delegazione Centro Italia di Le Souvenir Napoléonien, Società francese di Storia Napoleonica, in collaborazione con la Pro Loco di Antrodoco, cui è stato invitato Paolo Scisciani, presidente dell’Associazione Tolentino 815.

Il nuovo Sindaco del comune reatino, Sandro Grassi, ha salutato i partecipanti e Giampaolo Buontempo del Centro Romano di Studi Napoleonici ha coordinato l’incontro, a cui hanno relazionato: Massimo Carducci del Souvenir Napoléonien, Paolo Scisciani dell’Associazione Tolentino 815 e Francesco Guidotti del Museo Risorgimentale di Mentana.

Il primo intervento ha affrontato l’argomento delle “Insorgenze in Abruzzo e in Italia” a partire dagli anni 1799 fino ai moti del 1820-21, compresa la battaglia di Antrodoco del 7 marzo 1821 tra le truppe ribelli del generale Pepe e l’esercito austriaco, che difendeva il Re Ferdinando I, risultato poi vittorioso.

Un caso analogo a quello esposto da Paolo Scisciani ne “La campagna militare di Murat e la battaglia di Tolentino del 2-3 maggio 1815”, ove lo stesso generale Pepe ha preso parte e la cui vittoria dell’esercito austriaco è avvenuta a seguito di una notizia allarmistica (proprio lo sfondamento di truppe Antrodoco) che ha causato prima la ritirata, poi tramutatasi in rotta totale per l’esercito napoletano.

Il presidente dell’Associazione Tolentino 815 ha illustrato lo scenario politico europeo in cui si è sviluppata la campagna militare del re di Napoli ed evidenziato il valore della battaglia quale prima per l’indipendenza italiana, in base alla promulgazione di Gioacchino Murat del “Proclama di Rimini” il 30 marzo 1815.

Il direttore del Museo Risorgimentale di Mentana, Francesco Guidotti, ha infine descritto “I volontari nel Risorgimento da Antrodoco a Mentana”, e le caratteristiche del Museo.

Lo spazio finale è stato dedicato ai ringraziamenti del vicesindaco ed assessore alla cultura Adelaide Marchizza.

 Francesco Maria Mari.


Via Nazionale, 2 - 62029 TOLENTINO (MC) Italia - Tel./Fax: 0733 960778
info @tolentino815.it - www.tolentino815.it













venerdì 27 aprile 2012

Bibliografia Ragionata 1910 - 1919

1910
==,==, (Anonimo), Notice sur le T.R.P. Antonin Doissot domenicani aumorier des Zuaves Pontificaux. Qui sauva leur drapeau le 2 dicembre 1870 apres la journée de Patay-Loigny et mourut exilé de France en Belgique le 17 mars 1904, Paris, Levé, 1910
==,==, (Anonimo), Souvenir du cinquantenaire des Zouaves Pontificaux, Lille-Paris, Desclée-De Brouwer, 1910
==,==, Matricule des Zouaves pontificaux et  des Volontaires de l’Ouest, Lille, 2 Voll., 1910
AA.VV., L’Epopea italiana del 1860 commemorata mel primo cinquantenario, 1910
AA.VV., Le cinquantenaire de la Fondazion di Régiment des Zouaves Pontificaux, Rome 2 juin 1860 Paris 2 Juin 1910, Lille, Dicoulombier, 1910
Alessandrini A., I fatti politici delle Marche dal 18 gennaio 1859 all’epoca del plebiscito, Libreria Editrice Marchigiana, Macerata, 1910
Associazione Marchigiana per la Storia del Risorgimento, (a cura di), Per il primo cinquantenario della Liberazione delle Marche, 1910
Colleville Comte de, Un crime du second Empire, Paris, Juven, 1910
De Kervyn, Charette et la Vandéè, Lille, Desclée, 1910
De La Moricière C., Relazione del generale De La Moricière al Pro Ministro per le Armi di S.S. Pio IX Mons. De Merode, in A. Alessandrini, I fatti politici delle Marche dal 1 gennaio all'epoca del plebiscito, Macerata, 1910
Degli Azzi G., Per la liberazione di Perugia e dell’Umbria, Perugia, Bartelli, 1910
Di Prampero A., La Brigata Regina da Bologna per Castelfidardo a Gaeta - 1860-1861 - Diari, corrispondenza e ricordi, Udine, Doretti, 1910
Fichaux C., Don Sébastien Wyart, Paris, Haschette, 1910
Giangiacomi P., Cialdni invece di Garibaldi, in La liberazione delle Marche nel 1860. Numero unico pubblicato nel 50° anniversario della Battaglia di Castelfidardo dell’Associazione marchigiana per la Storia del Risorgimento Italiano, Roma, Tipografia Cooperativa Sociale, 1910
Giglio V., Da Castelfidardo a Gaeta, in “Natura e Arte”, Anno XIX, pp.690-827, 1910
Marini E., La Vittoria di Castelfidardo secondo il racconto di un testimone oculare di Loreto, in La liberazione delle marche nel 1860. Numero unico pubblicato nel 50° anniversario della Battaglia di Castelfidardo dell’Associazione marchigiana per la Storia del Risorgimento Italiano, Roma, Tipografia Cooperativa Sociale, 1910
Nadiesda (Peretti Nadia), Cinquant’anni dopo: 1860-1910, in “Picenum”, Rivista Marchigiana Illustrata, Anno VII, fascicolo VIII-IX, pag. 281, 1910
Pellion di Persano, C., Relazione della presa di Ancona dal lato del mare effettuata dalla regia squadra al Ministro della Marina S. Maestà Vittorio Emanuele II, in A. Alessandrini, Macerata, 1910.
Romiti C., Ricordo del 50° della Battaglia, Firenze, C. Borrani, 1910
Spadoni G. (a cura di), La liberazione delle Marche nel 1860. Numero unico pubblicato nel 50° anniversario della Battaglia di Castelfidardo dell’Associazione marchigiana per la Storia del Risorgimento Italiano, Roma, Tipografia Cooperativa Sociale, 1910
Spadoni G., La città e la provincia di Macerata dalla primavera al novembre del 1860, Macerata, Tipografia Cancerosa, 1910
Tosi R., Da Venezia a Mentana (1848-1867). Impressioni e ricordi di un Ufficiale Garibaldino ordinati e pubblicati a cura del figlio Volturno. Forlì, Bordandini, 1910

1911

==,==, Commemorazione di Castelfidardo, in “Picenum”Rivista marchigiana Illustrata, Fascilo X, 1911
==,==, Cinquantenario della Liberazione delle Marche 1860-1910. Commemorazione fatta a Loreto il 2 ottobre 1910, Citta di Castello, S.Lapi, 1911
==,==, Cinquant’anni di storia italiana. Pubblicazione fatta sotto gli auspici del Governo per cura della Accademia dei Lincei, Milano, Hoepli, 3 Voll., 1911
Giglio V., L’epopea garibaldina e l’unità d’Italia, Milano, Casa Editrice Dr. Francesco Vallardi, 1911
Leti G., Roma e lo Stato Pontificio dal 1849 al 1870. Note di storia politica. Ascoli Picino, G. Cesari, 1911
Lionel d’Albiousse M., Vie du comte d’Albiousse Lieutnant-Colonel des Zouaves Pontificaux, Uzes, Malige, 1911
Marchesini  O., Il monumento al generale Cialdini a Castelfidardo, in Rivista Marchigiana Illustrata, Anno Iv, n. 2, Dicembre 1911, 1911
Mariani M., La Liberazione delle Marche e dell’Umbria ed i giornali del tempo. Settembre 1860, in Le Marche, Tipografia Artigianelli, Fano, pag. 253. 1911
Rava L., L.C. Farini. Epistolario, Bologna, Zanichelli, 4 Voll., 1911-1914
Ricci R., Memorie della baronessa Olimpia Savio, Milano, Fratelli Treves, 1911

1912

==, ==, I ricordi del generale Emilio Castelli - La condotta del generale Cialdini - Lettera ad un giovane clericale, in "Ai vittoriosi di Castelfidardo", numero speciale a cura del "Picenum" autorizzato dal Comitato Pro Monumento, anno IX, Roma, settembre 1912.
==,==, 18 settembre 1860 – 18 settembre 1912, Appunti del Generale Baldassarre Orero, in  "Ai vittoriosi di Castelfidardo", numero speciale a cura del "Picenum" autorizzato dal Comitato Pro Monumento, anno IX, Roma, settembre 1912.
Barbarich E., La Battaglia di Castelfidardo, Roma, Stamperia Reale D. Ripamonti, 1912
Bandi G., I Mille da Genova a Capua, Adriano Salani Editore, Firenze, 1912
Clapier L., Les Zouaves Pontificaux du Var, Le Beausset (Var), 1912
Lecconi G., Epigrafe in latino nell’atrio del Gabinetto del Sindaco nel palazzo Comunale di Castelfidardo all’innagurazione del Monumento “Ai Vittoriosi di Castelfidardo, Castelfidardo, 1912
Di Giacomo G., Sul piedistallo della Gloria. La Figura di Enrico Cialdini, in "Ai vittoriosi di Castelfidardo", numero speciale a cura del "Picenum" autorizzato dal Comitato Pro Monumento, anno IX, Roma, settembre 1912.
De Bosis A., Settembre MDCCCLX –MCMMX, Versi, in Castelfidardo nei tempi antichi e nei tempi moderni, pag. 82., 1912
Marini L. (Lionello), La vittoria di Castelfidardo. Racconto di un testimone oculare di Loreto (Enea Marini), in "Ai vittoriosi di Castelfidardo", numero speciale a cura del "Picenum" autorizzato dal Comitato Pro Monumento, anno IX, Roma, settembre 1912.
Marini L. L’Ossario dei Caduti di Castelfidardo. Gli Ideatori. I Comitati. La Posa della prima pietra. Una Solenne messa per i Caduti. Patrioti Marchigiani., in "Ai vittoriosi di Castelfidardo", numero speciale a cura del "Picenum" autorizzato dal Comitato Pro Monumento, anno IX, Roma, settembre 1912.
Mariotti T., L’epopea italiana del 1860.1861, Città di castelli, Lapi, 1912
Picenum, "Ai vittoriosi di Castelfidardo", numero speciale a cura del "Picenum" autorizzato dal Comitato Pro Monumento, anno IX, Roma, settembre 1912.
Menchetti G.M., Charette! Nell’anniversario del primo zuavo di Roma (10 ottobre 1911 –10 0ttobre 1912), Estratto dal periodico senese “Religione e Civiltà”, Siena, tip. San Bernardino, 1912
Solaris E., Castelfidardo 18 settembre 1860, in Nuova Antologia di Lettere e Arti, Volume CLXI Raccolta CCXLV pag. 295, Roma, 1912
Vecchini A., Epigrafe apposta sul monumento al generale Enrico Cialdini in Castelfidardo, Castelfidardo, 1912
Vecchini A., Per la Battaglia di Castelfidardo. Discorso nel giorno inaugurale del Monumento, Castelfidardo, 1912

1913

Baglioni I., Luigi Vecchiotti, filosofo marchigiano del secolo scorso (1804-1863), Arpino, s.i.e., 1913
Berkeley G.F.H., Gli Irlandesi al servizio del Papa nel 1860, in “Il Risorgimento Italiano” Rivista Storica, Società Nazionale ( Istituto) per la Storia del Risorgimento Italiano, Anno VI, Fascicolo V, 1913
Devigne P., Charette et les Zouaves pontificaux, Paris, 1913
Mehier de Mathusieulx, Histoire des zouaves pontificaux, Tours, A. Mame, 1913
Vigevano A., I Cacciatori delle Marche, Città di Castello, U.A.G., 1913

1914

1915

Cassi G., Il mare Adriatico. Sua funzione attraverso i tempi, Milano, Ulrico Hoepli, 1915

1916

1917

Spezi P., I soldati del Papa nei sonetti del Belli. Con cenni storici sulla milizia pontificia della metà del secolo XVIII fino al 1870, Campobasso, Colitti, 1917

1918

1919

Bianchi N., Particolari importanti ed ignoti sulla Battaglia di Castelfidardo ( tratti da un documento dell’epoca), Roma, Estratto dalla Rivista “”Rassegna Nazionale”, Fascicolo 16 dicembre 1919,  1919

Tesi e progetti di ricerca

Rientrato a Roma, ricordo a tutti gli interessati che l'orario di ricevimento è ripristinato nella sua interezza  (mercoledi dalle 16.00 alle 18.00 a Scienze Politiche.)
Per ogni contatto o informazione in merito prego utilizzare la email accademica: massimo.coltrinari@uniroma1.it 
Chi avesse urgenza o particolari esigenze, può incontrarmi al termine delle lezioni il Lunedi alle ore 17.00 e il Martedi alle ore 17.00
(Sede Via Po, 47)
MC

mercoledì 14 marzo 2012

Nella data anniversaria

Remembering the War of 1812
Talking About History

A FREE series of lectures, discussions, and conversations

Upcoming Lectures

Thursday, March 22, 2012 at 5:00 pm

The War of 1812 in American Caricature

A lecture by Dr. Allison Stagg

St. John's University, St. John's Hall Room 306*

This lecture will consider key events from the War of 1812 by exploring satirical visual imagery. Political cartoons were printed with immediacy, to capitalize on sensational events and to mock prominent politicians and figures, while extolling pride in the American cause. Caricatures of this period, although printed in haste, expose how people in America felt and how they responded to the War of 1812.
This program, which is free and open to the public, is made possible through the support of the New York Council for the Humanities' Speakers in the Humanities program.

*St. John's University, 8000 Utopia Pkwy, Jamaica, NY (2 miles from King Manor Museum). St. John's Hall is the 2nd building on the right after entering Gate 1 at Utopia Pkwy. Parking is available in the general parking lot on the left.


For directions visit: http://www.stjohns.edu/about/general/directions/directions/queens
Monday, April 23, 2012 at 6:30 pm
From Battleground to Empire State: NY and the Legacy of the War of 1812
A lecture by Mr. Alfred Ronzoni
York College Room 3D01**

The War of 1812 has been referred to as America’s “forgotten war.” But it was, in fact the pivotal event in establishing the young United States as an independent nation, here to stay. Victories at the battles of Plattsburgh, Lake Erie, Baltimore and New Orleans gave Americans a new sense of confidence, pride and patriotism. This and the absence of another major war for the next thirty years gave rise to a remarkable period of economic, political, social and technological transformation much of which was spearheaded in the State of New York. This lecture will explore this legacy of the War of 1812 in the creation of New York as the “Empire State.”
This program, which is free and open to the public, is made possible through the support of the New York Council for the Humanities' Speakers in the Humanities program.

**York College, 94-20 Guy R. Brewer Blvd, Jamaica, NY (1/2 mile from King Manor Museum).

Please visit: http://www.york.cuny.edu/about/directions.
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martedì 28 febbraio 2012

Bibliografia Ragionata 1900-1909

1900

==,==, Inno “La Battaglia di Castelfidardo”, Macerata, Stampa presso la Tipografia Cortesi, Museo del Risorgimento di Macerata, Pannello 65, 15/257, 1900

Mestica G., Epigrafe apposta sulla facciata del palazzo Comunale nel 40° Anniversario della Battaglia di Castelfidardo, Castelfidardo, 1900

1901
Mariani F., L’evoluzione delle artiglierie nel secolo XIX, Roma, Tipografia Enrico Voghera, 1901

1902
Cenni A., Le cavallerie degli Stati italiani dal 1814 al 1870, in “Rivista di Cavalleria”, Roma, 1902

1903
Colini F., Le Marche e i Marchigiani prima e dopo il 1860, Castelplanio, Ancona, 1903
De Villele G., La Noue C., Les français Zouaves Pontificauz 5 mai 1860 – 20 september 1870, Saint Brieuc, Prud’Homme, 1903
Dellagenga F., , Il generale Enrico Cialdini alla Battaglia di castelfidardo, secondo le versioni di due testimoni oculari,in Le Marche Illustrate, Anno III, Fascili I,II,III Fano, Montanari 1903
Flornoy F., Lamoricière, Paris, 1903
Leveille R.P., Un soldat chrétien: Lamoriciéere, Paris, 1903
Ministero della Guerra Reale Corpo dello Stato Maggiore - Ufficio Storico, La Battaglia di Castelfidardo, Tip. del Genio, Roma, 1903.
Orero B., La Battaglia di Castelfidardo. Lettera da Invorio Inferiore (Novara) 27 agosto 1903, in Le Marche Illustrate, Anno III, Fascicoli IV e V, Fano, Montanari 1903

1904
Carletti G.C., L'esercito pontificio dal 1860 al 1870. Quale era, quanto era, cosa operò, Viterbo, Agnesotti, 1904.
Della Genga F., Il generale Enrico Cialdini nella battaglia di Castelfidardo, in, Le marche Illustrate, Anno 1903, Fano Tipografia Artigianelli, 1904
Elia A., Ricordi di un garibaldino (dal 1847/1948 al 1900) Roma, Tipolitografia del Genio Civile, 1904
Flornoy G., Lamorcière, Paris, Hascjette, 1904

1905
Lumbroso A., Il processo dell’ammiraglio Persano, con una prefazione ed una appendice di documenti inediti sulla campagna navale di Lissa, Torino, Bocca, 1905
Matelica Gogna A., Le Marche nella storia del risorgimento d’Italia. 1848-1870, Macerata, Tipografia Sociale, 1905
Orero B. Da Pesaro a Messina - Ricordi del 1860-1861, Torino-Genova, R. Streglio, 1905.
White Mario J., Garibaldi e i suoi tempi, Milano, Treves, 1905

1906
Bandi G., I Mille. Da Genova a Capua, Firenze, Adriano Salani Editore, 1906
Di Giorgio A., Il generale Fanti, in Rivista Militare Italiana, Anno LI, dispensa VI, 16 giugno 1906
Ghetti B., Il Plebiscito del 1860 in Recanati, in Archivio Marchigiano del Risorgimento, Anno I, nn.3-4, 1906
Mazzini G., Edizione Nazionale delle Opere, Imola, P. Galeati, 100 Vo., 1906-1934.

1907
De Cesare R., Roma e lo Stato del ritorno di Pio IX al XX settembre 1870, Forzani e C Tipografi
Editori, 1907
Marchesini O., Il monumento al generale Cialdini a Castelfidardo, in Rivista Marchigiana Illustra, Anno IV, 1907

1908

1909
Cadolini G., Intorno alla “Diversione Zambianchi” da Telamone, Memorie Storiche dello Stato Maggiore dell’Esercito, Cuttà di Castello, Fasc. II, 1909
Debois P.J., Souvenir et memoire d’un vieux soldat. Notices des guerres de Crimée, d’Italie, d’Algerie et franco-allemande, Oran, Imp. Du progrées, 1909
Del Bono G., La spedizione Zambianchi nello stato Romano, Memorie Storiche dello Stato Maggiore dell’Esercito, Città di Castello, Fascicolo II, 1909
Kher P., L’Italia pontificia, Roma, Ed. Barbini, 1909
Leti G., Roma e lo Stato del Pontificio dal 1849 al 1870, Roma, Tipografia dell’Unione Editrice, Vol. II, 1909
Luzzi U., L’Armata del persano ad Ancona nel 66, Milano, Tipografia dell’Unione, 1909
Pariset C., Castelfidardo. Commemorazione tenuta dinanzi all’Ossario dei caduti il 18 settembre 1909, Bologna, Zanichelli, 1909
Pelczar G.S., Pio IX e il suo Pontificato sullo sfondo delle vicende della Chiesa nel sec. XIX, Torino, Ed. Berruti, 1909

Per informazioni risorgimento23@libero.it.    http://www.secondorisorgimento.it/