martedì 23 giugno 2015
Ancona: conoscere la città
CHIESE APERTE IN CITTA' PER TURISTI E CITTADINI,
TORNA "SCRIGNI SACRI SCHIUSI"
DOMENICA
(28 GIUGNO)
CONCERTO IN CATTEDRALE
Chiese aperte in città a beneficio di cittadini e turisti grazie alla collaborazione tra Diocesi e Comune. Con appuntamento (senza prenotazione) davanti alla chiesa di santa Maria della piazza tutti i venerdì alle 15 sarà infatti possibile partecipare a una visita guidata gratuita della stessa chiesetta di Santa Maria, e poi di: San Domenico, San Francesco alle Scale, Chiesa del Gesù, Cattedrale di San Ciriaco, con conclusione al Museo Diocesano (per una durata di circa 3 ore).
Ma, grazie all’iniziativa denominata Scrigni Sacri Schiusi. Tesori tra arte e fede è possibile comunque visitare la Chiesa del Gesù, tutti i venerdì dal 26 giugno al 28 agosto (15-17) e il sabato e la domeniche da giugno a settembre (10.00-12.00). Inoltre, a cura dell’Associazione templari cattolici d’Italia di Ancona, sono previste le aperture di Santa Maria della Piazza (tutti i venerdì dal 19 giugno al 28 agosto dalle 14 alle 18) e le domeniche da giugno a ottobre (9-12.30 e 15.30-19.30), ad eccezione dei giorni 28 giugno, 23 agosto, 6 settembre e 4 ottobre. La rassegna offrirà anche visite guidate all'interno del Museo Diocesano “Mons. Recanatini” tutti i sabati e le domeniche da giugno a ottobre (10-12.30 e 16-19).
Tutte le iniziative sono a ingresso libero con un eventuale contributo volontario finalizzato al parziale sostegno delle attività stesse, alla cura e al mantenimento dei beni storico-artistici diocesani.
Tra i tanti appuntamenti – fino al 18 settembre - da non perdere infine le aperture serali di alcune chiese di Ancona attraverso visite guidate con letture storico-artistiche, religiose e iconografiche delle opere più importanti, a cura delle guide del Museo diocesano, ai concerti del Coro di voci bianche “A. Orlandini – Istituto A. Scocchera” di Ancona, della Banda giovanile delle Marche diretta dal Maestro Roberto Gazzani e del Liceo musicale Rinaldini.
La prima serata della rassegna estiva organizzata dal Museo diocesano si apre con l’apertura serale straordinaria della Cattedrale di San Ciriaco domenica (28 giugno) alle 21.15. Sarà a cura di Ilaria Bastianelli la lettura e l'approfondimento iconografico di alcune delle opere presenti in Cattedrale, mentre l'intervento musicale è del Coro di voci bianche "A. Orlandini - Ist. A. Scocchera" di Ancona, accompagnato dal direttore Laura Ricciotti e da Samuele Barchiesi al pianoforte.
L'occasione si ripeterà venerdì 10 luglio presso la chiesa di S. Biagio e venerdì 18 settembre presso la chiesa di S. Francesco alle Scale.
Info: 392.5615253 -
mercoledì 10 giugno 2015
Hopkins Richard
![]() |
Richard Hopkins |
Volontario statunitense facente parte del drappello di americani che
si arruolarono nel corpo degli Zuavi pontifici tra il 1860 ed il 1870 Il Pila
Carucci lo enumera tra gli Zuavi distintisi nel 1860 Non ci sono note le date
di nascita e di morte
Foto: Fotografia di anonimo
Al verso la dedica: Souvenir
d’une bonne amitiè et du Battaillon a mon bon ami de la Stoufa. Frascati 15 luglio
1863 Richard Hopkins New Orleans State of Louisina America
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Chi avesse notizie
integrative per questa biografia è pregato di prendere contatto con il
sottoscritto.
Massimo Coltrinari.
Contatti:
massimo.coltrinari@libero.it
lunedì 8 giugno 2015
Delran Alphonse
![]() |
Alphonse Delran |
Nato a Broquies-Aveyron Francia, l'11 settembre 1845, si arruolò negli Zuavi Pontifici il 21
maggio 1868. Partecipò alla difesa di Roma. Non si conosce la data della sua morte.
La fotografia al dorso riporta la seguente frase: Ricordo dei Zuavi Pontifici. Al signor amico Conte Raphael Emaldi. Il suo amico affettuoso Alph Delran Roma 19 May 1870
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Chi avesse notizie
integrative per questa biografia è pregato di prendere contatto con il
sottoscritto.
Massimo Coltrinari.
Contatti:
massimo.coltrinari@libero.it
Chigi Albani Della Rovere principe Carlo
Rampollo di antica famiglia
che diede un papa e quattro cardinali, figlio del principe Sigismondo e della
principessa Leopolda Doria Pamphili, nasce a Roma il 1 gennaio 1839. Nel maggio
del 1860 in un momento di grande difficoltà per la santa Sede, ancora una volta
minacciata dal Piamente si arruola nei Dragoni Pontifici. Muore a Roma il 19
settembre 1861
La fotografia è tratta da un olio su rame di anonimo
esistente nella casa del principe Chigi Albani della Rovere in Roma (cm 24x
17,50)
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Massimo Coltrinari. Contatti:
massimo.coltrinari@libero.it
Corbucci nobile Odoardo
![]() |
Nobile Odoardo Corbucci |
Nasce il 5 dicembre 1813 a
San Giovanni in Merigliano 8Forli) da famiglia di fedeli sudditi pontifici che
aveva dato alla Chiesa religiosi esemplari tra i quali sono da ricordare:
Benedetto Corbucci (1768-1848) direttore del Seminario di Rimini definito da
Luigi Carlo Farini, allora medico nelle vicina Montescudo, Ministro specchiato
di Cristo, suo fratello don Vitale che diresse per diversi anni il Seminario
del Montefeltro, seguace di Don Gaspare del Bufalo predicatore insigne (
entrambi furono valenti quaresimalisti del periodo napoleonico; notevole anche
la figura di padre Orazio Corbucci (1830-1869) prima avvocato poi sacerdote
missionario ad Haiti.
Nel 1832 si arruola in
fanteria col grado di cadetto; grazie alla intelligenza ed alle spiccate
attitudini militari percorre velocemente la carriera di Ufficiale sino al grado
di colonello dei Cacciatori (sottotenente il 26 gennaio 1839, tenente il19
marzo 1945 capitano il 21 giugno 1848 dopo l’epica giornata di Vicenza nella
quale si distingue tra i più valorosi. A Castelfidardo tenente colonnello
addetto allo Stato Maggiore del gen. De Pimodan e suo aiutante di campo,
comanda il 1° scaglione della brigata distinguendosi per audacia ed intrepidezza,
degna di nota l’azione nel ricondurre le truppe sbandate al fuoco e riportarle
alla resistenza nella cittadella di Ancona.
Rientrato a Roma dopo la
prigionia, Kanzler conoscendone la rara capacità, lo vuole presso di se nel
Consiglio del Ministero delle Armi, promuovendolo nel contempo al grado di
colonello.
Dopo Porta Pia richiesto di
entrare nell’esercito italiano, preferisce ritirarsi a vita privata dedicandosi
alla amministrazione della sua azienda agricola alla creazione di cooperative
cattoliche ad opere religiose e filantropiche.
Muore nella sua San Giovanni in Merigliano il 9 dicembre 1898. Era
commendatore degli Ordini di San Silvestro, Piano e di San Gregorio Magno,
decorato delle medaglie Pro Preti Sede e Fidei et Virtuti
Foto: Fotografia Molins, Roma
(cm10,3 x 6,3)
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Chi avesse notizie
integrative per questa biografia è pregato di prendere contatto con il
sottoscritto.
Massimo Coltrinari.
Contatti:
massimo.coltrinari@libero.it
de Couessin du Boisriou visconte Auguste
Nasce a Pleugneneue, Ille et
Vilaine, Francia, il 10 liglio 1835. Arruolatesi nei Tiragliatori Franco Belgi
il 1° luglio 1860 promosso caporale il 3 settembre il 18 settembre prende parte
al combattimento di Castelfidardo segnalandosi tra i più valorosi difensori
delle Crocette.
Passa poi (il 1° gennaio
1861) agli Zuavi con il grado di sergente e partecipaallo scontro di Passo
Corese (25 gennaio 1861) ; nominato sottotenete il 19 marzo 1961, tenete l’11
agosto 1962, partecipa dal 1866 al 1868 alle varie operazioni militari contro
le bande dei briganti che infestavano la provincia di Frosinone.
Il 1 gennaio 1867 ottiene l’avanzamento
a capitano; il 19 ottobre 1867 si distingue all’assalto di farnese: nell’aspra
mischia muore il sottotenente degli Zuavi Emmanuel Dufournel, ed è ferito
gravemente il maggiore dei garibaldini Andrea Sgarallino.
Il 3 novembre è a Mentana
La mattina del 20 settembre
1870 si trova schierato con la sua compagnia – la 3a del I Battaglione, a
sinistra di Porta Pia.
Subisce, dopo la resa,
violenze di ogni genere: con i suoi uomini viene condotto a passo di corsa da
Porta Pia a Piazza del Popolo tra grida, insulti, percosse, lancio di pietre da
parte della popolazione e dei militari italiani. I più scalmanati arrivano a prenderlo
per i capelli e a strappargli la barba perché essa è bicolore come la bandiera
pontificia.
Ne sorte migliore tocca al
cappellano padre Doussot che viene sospinto con i calci dei fucili perché incapace
di correre.
Nella zuffa che segue vengono
uccisi due Zuavi , strappate le decorazioni ad alcuni ufficiali, tolte loro le
sciabole e le rivoltelle, esplosi colpi di arma da fuoco contro un ufficiale e
uno zuavo, per fortuna senza gravi conseguenze.
L’indegna gazzarra termina
con l’intervento di un ufficiale dei bersaglieri, che disgustato impone con la
forza l’assoluto rispetto dei prigionieri di guerra.
Il 15 ottobre successivo il
de Couessin, capitano della Legione
Volontari dell’Ovest è in Francia in lotta contro i Prussiani.
Il 20 dicembre per i suoi
meriti viene promosso comandante del III Battaglione della Legione.
Nel 1912 è nominato
comandante del Reggimento Zuavi dopo la morte del conte capitano Olivier Gonidec de Traissan, a sua volta nominato
dopo la scomparsa del barone generale Athanase de Charette.
Non se ne conosce la data
della morte.
Il Capitano de Coessin era
cavaliere dell’Ordine Piano e della Legion d’Onore, decorato elle medaglie Pro Preti
Sede, Fidei et Virtuti e Benemerenti.
Foto: Fotografia fratelli ‘ D’Alessandro
Roma, Via del Corso dal 10 al 14 (cm10,5x6,4)
Al verso la dedica: Au
sergent Emaldi souvenir de la 4me Compagnie. A. de Couessin
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Chi avesse notizie
integrative per questa biografia è pregato di prendere contatto con il
sottoscritto.
Massimo Coltrinari.
Contatti:
massimo.coltrinari@libero.it
![]() |
de Couessin Du Boisriou visconte Auguste |
de Debrova Garwanowicz duca Ladislao
![]() |
Duca Ladislao de Debrowa Garwanowicz |
Sottufficiale degli Zuavi
Pontifici, di nazionalità polacca. Nel 1866 si arruola nel copro degli Zuavi
pontifici come semplice gregario; nell’anno usccessivo partecipa alla battaglia
di Mentana ottenendo in seguito la peromozione a sottufficiale. E’ nominato
ufficiale nel 1869; ignoriamo se abbia partecipato alla difesa di Roma.
Non note le date di nascita e di morte
Era decorato della medaglia
Fidei ed Vituti
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Chi avesse notizie
integrative per questa biografia è pregato di prendere contatto con il
sottoscritto.
Massimo Coltrinari.
Contatti:
massimo.coltrinari@libero.it
D'Alcantara conte Carlos
Nasce a Gand, nel 1836 di
famiglia di tradizione cattolica; era figlio del conte Ottavio, tra i più
ferventi membri del Comitato Cattolico del Belgio, organizzatore e arruolatore
di volontari per l’Armata Pontificia.
Nel 1866 si arruola negli Zuavi come semplice soldato,
raggiungendo presto per notevoli doti il grado di caporale poi quello di sergente.
Mentre si trova in permesso a
Gand nell’ottobre 1867 è richiamato d’urgenza per il precipitare degli eventi.
Partecipa così a scontri
minori contro le truppe garibaldine ed alla giornata di Mentana; gravemente
ferito ad un ginocchio ed alla coscia trasportato dapprima all’ospedale
militare di Roma, poi alla Casa dei Fratelli di Nostra Signora della
Misericordia, in Piazza Pia, viene raggiunto dal padre informato dello stato
del figlio. Le cure praticate non riescono a migliorare le condizioni e per gli
esiti delle ferite egli soccombe il 29
novembre 1867.
In extremis riceve la nomina
ad ufficiale per il valoroso comportamento in battaglia
Fotografia di anonimo ( 9,9x 5,9)
Al verso si legge. D’Alcantara conte Carlos, Belgio,
Zuavo morto a Mentana, nella qual attaglia meritò il grado di tenente per il
suo valore.
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Massimo Coltrinari: Contatti
massimo.coltrinari@libero.it
Guglielmi Rodolfo
Sottotenente, poi tenente in
1° dell’8a compagnia del I Battaglione del Reggimento di Linea partecipò alla
battaglia di Castelfidardo ed alla difesa di Roma. Non sono note le date di
nascita e di morte. Era decorato della Medaglia Pro Petri Sede
Foto: Fotografia F Carrani
Roma, Via Margutta 55 B (cm 9,7x6,3) Al Verso si legge: Guglielmi S.Ten.
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Chi avesse notizie
integrative per questa biografia è pregato di prendere contatto con il
sottoscritto.
Massimo Coltrinari.
Contatti:
massimo.coltrinari@libero.it
Di Pauli barone Josef
Nato ad Innsbruck il 9 marzo
1844, si arruola a ventun anni nell’esercito austriaco: partecipa col gradi di
cadetto alla campagna contro il Piemonte nel 1866 al comando del cugino barone
Anton de Pauli. Costituitosi in Tirolo un Comitato per l’arruolamento di
volontari nell’esercito pontificio (su iniziativa del barone Anton de Pauli,
già deputato alla Dieta di Innsbruck ed al Parlamento di Vienna, Consigliere
Regionale e sindaco di Caldaro, morto a Caldaro il 10 marzo 1893) Josef de
Pauli si reca a Roma arruolandosi (gennaio 1868) nel corpo degli Zuavi e
partecipando alla difesa di Roma.
Rientrato in patria viene
eletto deputato al Parlamento austriaco nel 1877 in seguito membro della Camera
Alta, Ministro del Commercio (1898) e Consigliere segreto effettivo dell’Imperatore
Francesco Giuseppe. Muore a Vienna il 28 gennaio 1905.
Era insignito della croce di
Cavaliere di i Classe dell’ I.R. ordine della Corona Ferrea e della Gran Croce
dell’Ordine di San Gregorio Magno
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I
Volontari di Pio IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini,
1992
Massimo Coltrinari. Contatti: massimo.coltrinari@libero.it
Doussot padre Antonin
Il Cappellano degli Zuavi
Nasce il 16 giugno 1830.
Allievo del collegio di Eperny al liceo Carlo Magno compi gli studi alla Scuola
Normale Superiore di Parigi. Fu discepolo tra i più amati del padre Lecordaire.
Dotato di vasta cultura e di spiccato spirito religioso e caritativo entra
prima come terziario e poi come professo nell’Ordine Domenicano
Ordinato sacerdote il 13
luglio 1856 partecipa come cappellano militare degli Zuavi e della Legione
Volontari dell’Ovest alla campagna italiana del 1867 e francese del 1870; è lui
a celebrare la Messa agli Zuavi alla mattina di Mentana. Il 20 settembre 1870
insieme con altri prigionieri dopo laresa, subisce, in contrasto con tutte le
leggi di guerra, violenze e maltrattamenti da parte di militari italiani e di
alcuni scalmanati. In Francia è presente alla battaglia di Loigny e di Le Mans
dove viene fatto prigioniero dai prussiani il 10 giugno 1870. Al termine della
guerra ritorna al suo convento di Notre Dame de Prouille par Fangeaux, Aude.
Esiliato in seguito alle
persecuzioni religiose trova rifugio a Vichenet (diocesi di Namour, Belgio)
dove muore il 15 marzo 1904. Era decorato della medaglia Fidei et Virtuti e
Benemerenti
Foto: Fotografia Poirier
Freres, Mayenne (cm 10,5x 6,3)
Fonte: Raggi P., La Nona Crociata. I Volontari di Pio
IX in difesa di Roma (1860-1870), Ravenna, Libreria Tonini, 1992
Chi avesse notizie
integrative per questa biografia è pregato di prendere contatto con il
sottoscritto.
Massimo Coltrinari.
Iscriviti a:
Post (Atom)