domenica 30 novembre 2025
giovedì 20 novembre 2025
Lo scontro di Castelfidardo visto da Osimo 18 settembre 1860
Osimo visse la giornata del 18 settembre con apprensione, immediata retrovia del campo di battaglia.
Terminati i combattimenti, nel primo pomeriggio del 18 settembre questi “era nel più completo abbandono per la fuga dei pontifici e per la scarsità dei servizi di cui poteva disporre l’esercito piemontesi, molti concittadini si recarono con vetture sul luogo e diedero a soccorrere i feriti, portandone in parte a Loreto e negli istituti, non solo ed un po' nelle varie chiese ad eccezione della Cattedrale (di Osimo) e di quelle troppo piccole, ed un po' nelle case private. Le signore e le donne della autocrazia e del popolo fecero a gara nel preparare le bende e nell’assistere i degenti. Quel giorno ( 18 settembre ) era la festa del nostro patrono San Giuseppe da Copertino ma, come ci raccontano i nostri vecchi che ne furono testimoni mentre sul presbiterio si salmodiava e si dava la benedizione ai pochi fedeli, si udivano i lamenti dei feriti giacenti sui lettucci di fortuna, sistemate nella parte della chiesa più prossimi all’ingresso principale e separata dal resto a mezzo di un tendone”1
Dal 13 settembre, come detto, il Gonfaloniere Bonfigli aveva assunto i poteri civili a seguito del ritiro dei gendarmi e degli ausiliari e di ogni autorità pontificia su Ancona. Su sua iniziativa il 18 settembre fu costituito un Comitato, di assistenza e soccorso composto da FR.E. Lor. Fiorenti, B.Bellini, Aug. Sinibaldi, Ant. Landinelli e Fr. Mazzoleni conb Fr. Petrini come segretario.
All’indomani del 18 settembre, passato il primo momento della raccolta e della sistemazione dei feriti, la situazione fu presa in mano in Osimo dal Cav. Alessandro Landinelli aiutato da suo fratello Antonio. I feriti furono smistati tra l’ospedale Comunale, detto anche Ospedale Vecchio, un ospedale allestito alla chiesa di San marco, un terzo ospedale allestito a San Niccolò, un quarto ospedale a San Silvestro, un quinto all’Orfanatrofio femminile, che aveva un appendice nel vicino Palazzo Pini, ed il sesto a San Francesco.
La organizzazione sanitaria dell’esercito sardo seguiva le connotazioni logistiche dell’epoca. Prevedeva una assistenza ai combattenti dall’indietro in avanti. Un ospedale da campo era stato impiantato ad Osimo diretto dal dott. Zavattaro, mentre un ospedale di prima linea , diretto dal sottointendente Luino, era stato dispiegato a Castelfidardo.2 Alla Chiesa di Crocette erano dislocate le ambulanze della 4a Divisione (dott. Lai) e della 7a Divisione (Dott. Loretti) ed altri elementi dei servizi sanitari comprese le ambulanze reggimentali dei reparti ivi gravitanti. La Chiesa delle Crocette divenne il centro ove affluivano i feriti e presto si trasformò in un vero e proprio luogo di degenza. Nel suo cortile si provvide a sotterrar ei Caduti.
Secondo la ricostruzione di Don Carlo Grillantini il 15 ottobre ad Osimo erano ancora degenti 315 feriti. A San Francesco, anche se non vi sono documenti scritti ma solo una testimonianza orale, Padre Cesanelli, afferma che i frati dovettero per qualche tempo girare nel loro convento camminando tra i letti dei feriti. Negli ospedali di Osimo prestavano servizio una decina di medici, oltre agli infermieri ed a quattro cappellani cappuccini, mentre le suore, Figlie della Carità, ed altro personale civile coadiuvavano il personale medico.
Nelle prime ore dopo i combattimenti emerse un dato che trova riporto nella relazione di Cialdini a Fanti. Vagavano sul campo di battaglia loschi figuri tutti intenti a spogliare i cadaveri e a depredare i feriti. Questa situazione può aver innescato un comportamento di reazione dei feriti verso chi li voleva soccorrere, scambiati per predatori. . Nel rapporto di Cialdini a Fanti la sera del 18 settembre viene evidenziato il comportamento dei soldati pontifici feriti di origine tedesca o svizzera di lingua tedesca che continuarono a combattere anche dopo essere stati feriti o essere fatti passare per finti feriti. Il rancore che questi provavano verso l’elemento indigeno, come lo chiamavano, ovvero italiano era al di sopra delle righe. Molto di questo personale, peraltro, proveniva da un reclutamento verso individui che volevano corre certe avventure quindi moralmente deficitario. Aggiunto al fatto che elementi locali si diedero allo sciacallaggio si ha un quadro abbastanza esaustivo di questi tristi episodi
Osimo si sobbarcò tutto il peso delle conseguenze dello scontro del 18 settembre.
Nella sua relazione conclusiva riassuntiva della attività svolta, redatta il 7 gennaio 1861, il magg. Med, Angelo Zavattaro
1 Grillantini C., Storia di Osimo, Pinerolo, Scuola di Tipografia Cottolengo, 1969, Vol II dal 1860 ad oggi. Pag. 703.
2 Il Personale sanitario dell’esercito era considerato civile assimilato alla organizzazione militare. Prevdeva medici divisonali di 1° e 2° classe. Medici reggimentali di 1° e 2° classie, medici di battaglie di 1° e 2° classe e medici aggiunti. CFr. Ales S., Dall’Armata sarda all’Esercito Pontificio 1843 -1861, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1990 pp. 157 e segg.
lunedì 10 novembre 2025
INFOCESVAM n. 5 del 2025 SETTEMBRE OTTOBRE 2025
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
____________________________________________________________________
ANNO XII, 69/70/, N. 5, Settembre - Ottobre
2025, 1 Novembre 2025
XII/5/1051 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 5 il
Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1051 il numero della comunicazione dal
numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di
informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti
dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla
offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la
funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio
Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e
Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima
indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento
XII/5/1052 - Progetto 2026/1 Gli Ordinamenti dell’Esercito Italiano nel secondo dopoguerra 1946 –
1977 nel 165° Anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano. Col. Riccardo
Baldelli. Proposta al Gabinetto del Ministro.
XII/5/1953 Save the date.
Presentazione del Calendario “La Donna e le Armi”. Ass. Amici della Scuola di
Artiglieria di Bracciano. 22 novembre 2025. Caserma Cosenz Bracciano.
XII/5/1954 - Sito del
Nastro Azzurro: www.istitutodelnastroazzurro.org
riporta fino al 31 ottobre 2025 nel Banner “Il Valore Militare Oggi” gli atti
di Valore che si sono avuto nel passato.
XII/5/1055 – Progetto 2026/2.
Partecipazione e testimonianze nelle
Missioni di Pace Valore Militare e contributo alla memoria Giornata del ricordo
dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la Pace.
Massimo Coltrinari. Proposta al Gabinetto del Ministro
XII/5/1056 - Volume Serie
Università. Alessia Biasiolo.
“La Fabbrica che costruisce la Storia”. Analisi della produzione industriale
italiana tra Ottocento e Novecento”. Dalla Casa Editrice. Ricevuta Bozza n. 1
per la correzione. L’inserimento Indici
XII/5/1057 - Progetto 2026/3 Il ruolo delle Nazioni Unite nel mantenimento della pace . Dalla Teoria
alla pratica: l’Esperienza UNMIK (United Nations Interim Administration
Mission) in Kosovo. Gen.Antonio
Vittiglio, Proposta al Gabinetto del Ministro
XII/5/1058 - Ricerca Interna. La struttura della
organizzazione germanica per la occupazione dell’Italia 8 settembre 1943 -2
maggio 1945. Analisi dei Comandi Enti ed Organizzazioni tedesche.
XII/5/1059 - La Rivista
QUADERNI del NASTRO AZZURRO n. 3 del 2025 (LUGLIO-SETTEMBRE 2025) 37° della
Rivista in data 10 OTTOBRE 2025 è stata invia nella forma pdf a tutti coloro
che sono iscritti alla predetta Main List. (603)
XII/5/1060 – Progetto
2026/4 – “Un Bosco per resistere” La
Brigata Partigiana “Ciro Menotti” tra le provincie di Pordenone, Treviso
Belluno. Dott.ssa Monica Apostoli. Proposta al Gabinetto del Ministro.
XII/5/1061 – Save the
Date: Modena 14-16 Novembre 2025. Convegno sulla MOVM Salvo d’Acquisto “Eroismo
e Santità”. Collaborazione con la Ass. Naz. Carabinieri; Università dei Saggi
Roma.
XII/5/1062 – Progetto
2025/1. Eccidi in Toscana. Cav..Stefano Mangiavacchi ha predisposto la lista
degli Eccidi con 1 Vittima nelle 10 provincie toscane; controllo e revisione
della data e del luogo.
XII/5/1063 – Università
degli Studi “N. Cusano” Telematica Roma. A partire dal 1 novembre, sulla base
degli iscritti, il ricevimento studenti per i Master di Storia Militare
Contemporanea e Politica Militare Comparata è stabilito il Lunedi. Per il
Master in Terrorismo ed Anti Terrorismo il venerdì. Entrambi con orario dalle
10 alle 13.
XII/5/1064 - Save The
date. La sessione di Laurea del Master di 1° Liv. in Storia Militare Contemporanea.
Dal 1796 al 1960 si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore 9.00 presso l’Aula
Tesi della Università degli Studi “N Cisano Telematica Roma”.
XII/5/1065 – Progetto 2026/5
Cimitero Militare Italiano dell’Asinara.
Storia e Memoria 1916 – 2026. Studio funzionale finalizzato al recupero della
memoria storica e fruizione del cimitero militare italiano sull’Asinara
realizzato nel 1916. Dott. Giorgio Madeddu. Proposta al Gabinetto del
Ministro.
XII/5/1066 - Canale You
Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Schort Video Mese di settembre,
4 Video, mese di ottobre 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I
video (Gli Schort Video) sono trasmessi ogni lunedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.
Parola chiave CESVAM. Al 31 ottobre 2025 vi sono iscritti 71 persone.
XII/5/1067 – Progetto
2026/6. Mariano Buratti. Medaglia d’Oro
al Valore Militare. La Resistenza nel viterbese 1943 -1944. Col Osvaldo
Biribicchi. Proposta al Gabinetto del Ministro. Proposta al Gabinetto del
Ministro.
XII/5/1068 – È in corso
di edizione il CESVAM Report 2021 – 2025. Tale Report sarà in distribuzione
anche nella versione pdf. Nella versione a stampa, sarà in distribuzione, ad
indirizzario ridotto (ovvero ad uno scelto numero di nominativi) al fine di
avere le copie a stampa disponibili per un più lungo periodo di tempo. Questo è
il III Report del CESVAM, dopo quello del 2014 - 2019 e 2019-2021.
XII/5/1069 – Save The
date. La sessione di Laurea del Master di 1°Liv.in Politica Militare Comparata.
Dal 1960 ad oggi. si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore 14.30.00 in poi presso l’Aula Tesi della Università degli
Studi “N. Cisano Telematica Roma”.
XII/5/1070 – Progetto
2026/7 I Padri Fondatori dell’Esercito
Italiano. Il Valore Militare del Risorgimento. Dott. Manuel Vignola. Proposta
al Gabinetto del Ministro.
XII/5/1071 – Progetto
2026/8 Tecnologia aeronautica: la formula
trimotore. Storia dell’Aeronautica Italiana. I Bombardieri strategici. Gen
Antonio Daniele. Proposta al Gabinetto del Ministro.
XII/5/1072 – Progetto
2026/ 9 Sahel 3.0. Terrorismo digitale,
materie prime strategiche e nuove sfide per l’Europa e per l’Italia. Dott.
Massimo Dionisi. Proposta al Gabinetto del Ministro.
XII/5/1073- Save The
date. La sessione di Laurea del Master di 1°Liv.in Terrorismo ed Anti
Terrorismo Internazionale. Obiettivi Piani e Mezzi si terrà il 17 novembre
2025. Dalle ore 9.00 presso l’Aula Tesi” della Università degli Studi “N Cisano
Telematica Roma”.
XII/5/1074 – Progetto
2026/12. Liberi e Valorosi. Breve storia
della Budeswehr. Dott. Di Santo (Monaco). Proposta al Gabinetto del
Ministro.
XII/5/1075 - Prossimo
INFOCESVAM (novembre -dicembre) sarà pubblicato il 1 gennaio 2026. I precedenti
numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul
sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia
storici e che geografici.
(a cura di Massimo Coltrinari) info:
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